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La classe 5G del Liceo Luigi Cremona di Milano
in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea
SaiRobert Capa, Crossing the Rhine under enemy fire at Rt. Goar/Attraversando il Reno sotto il fuoco nemico a RT. Goar, Marzo 1945. L’immagine ritrae i soldati statunitensi intenti ad attraversare il fiume Reno sotto gli spari dei nemici. Come si può notare le facce dei soldati trasmettono insicurezza e paura, che ormai regnano un po’ in tutta Europa.
Alessandro Benedetto, 26 gennaio 2021. Monumento ai caduti di Gorla Maggiore.
“Sciopero dei tranvieri di Milano, marzo 1944”. Un gruppo di tranvieri dell’ATM decide di scioperare contro il dominio nazi-fascista. Sabotano o non fanno manutenzioni sulle vetture normalmente guidate dai “Fascisti”. Per tre giorni del marzo 1944, sulle 800 vetture disponibili escono solo quelle dei “fascisti” che poco dopo fanno gravi incidenti. Ci furono centinaia di arresti e 35 tranvieri vennero deportanti nei campi di sterminio.
Guido Tilche (a sinistra), medaglio d’oro al valore, insieme a Renato Boeri. Tilche era nato ad Alessandria d’Egitto il 6 Luglio 1921. Tornato a Milano ammalato dalla campagna di Russia, aveva raggiunto i partigiani a Gignese, dove era conosciuto con il nome di “Fachiro”. Si sacrificò per i compagni durante un rastrellamento nazista il 29 Novembre del ’44 condotto dal comandate Stamm.
Gina Galeotti Bianchi, detta “Lia” è stata la prima caduta dell’insurrezione a Milano contro i nazifascisti. Il 24 aprile 1945 fu uccisa dai soldati tedeschi in fuga mentre in bicicletta portava, dal quartiere Niguarda, l’ordine di insurrezione ai partigiani. Con lei, quella raffica di mitra si portò via anche il bimbo che aveva in grembo da 7 mesi.
Robert Capa, Soldato italiano abbandona il campo di battaglia in completa solitudine, a terra accanto a lui compaiono i cadaveri di alleati e nemici, il rumore delle armi da fuoco ha ormai lasciato spazio ad un triste e profondo silenzio, 1945 - Italia ultimi due anni di guerra.
Autore anonimo, I partigiani entrano a Milano, 25 aprile 1945.
Prima pagina de “Il Corriere della Sera” de il 26 aprile 1945, Archivio Storico Mario Pontremoli.
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